Impatto COVID-19 sull'attività produttiva di MTA

La rassegna stampa aggiornata con tutti gli articoli che hanno menzionato MTA e le conseguenze legate alla diffusione del Coronavirus.

19 giugno: Deutsche Welle - Link
20 aprile: TG3 - Rai Tre - Link
18 aprile: TG1 - Rai Uno - Link
23 marzo: BBC Newsnight - BBC - Link
19 marzo: Das Erste - Kontraste - Link
12 marzo: Radio 24 - L'attualità in mezz'ora - Link
28 febbraio: Radio Capital - Circo massimo - Link
28 febbraio: TG1 - Rai Uno - Link
27 febbraio: La7 - Tagadà - Link
27 febbraio: Radio 24 - L'attualità in mezz'ora - Link
25 febbraio: Automoto.it - Link

Sostegno alle famiglie in difficoltà durante l'emergenza coronavirus
Questo periodo sta segnando la vita di tutti noi. Il dolore della malattia che ha colpito molte famiglie, spesso si accompagna alle difficoltà economiche per far fronte alle necessità quotidiane.
MTA nel ringraziare tutti i collaboratori che hanno lavorato in condizioni non sempre facili accettando anche qualche sacrificio, decide di dare supporto economico alle famiglie in difficoltà, donando € 60.000 distribuiti fra il Comune e la Caritas di Codogno, e la Caritas di Rolo.  

La maggior parte degli uffici MTA rimane ancora chiusa, ma tutti i nostri reparti continuano il loro lavoro da casa, fornendo un supporto continuo a tutti i clienti e fornitori.

Sostegno all'emergenza coronavirus
In memoria dell’Ing. Umberto Falchetti, a ricordo della sua generosità e sicuri di interpretare una sua volontà, MTA ha donato € 200.000 tra gli ospedali di Codogno, Cremona e Piacenza e alla Croce Rossa di Rolo con lo scopo di dare loro un piccolo aiuto per far fronte alle necessità e alle difficoltà che l’emergenza coronavirus ha provocato e sta provocando in queste settimane.
Ci auguriamo che tutto finisca in fretta e rinnoviamo il nostro dovuto ringraziamento a chi, con spirito di sacrificio, dedizione assoluta e disinteressata, si sta adoperando per il bene altrui anche a rischio della propria vita.

Dopo una chiusura totale delle attività produttive a Codogno nella settimana 9 e un piccolo riavvio nella settimana 10, informiamo che, a partire da lunedì 9 marzo, il 70% dei reparti di produzione e logistica ha ripreso l'attività.
Solo un numero molto limitato di persone è tornato negli uffici. La maggior parte è in smart working. Per continuare a lavorare al meglio, utilizzando anche tutti i software personalizzati MTA, abbiamo quasi 200 VPN attive.

Siamo lieti di informare che la nostra produzione, sebbene a una capacità inferiore, ha ripreso le attività.
Gli uffici restano chiusi. Tuttavia tutte le persone degli uffici Vendite, Acquisti, Ricerca e Sviluppo, Industrializzazione e Servizio Clienti continuano il loro lavoro da casa, fornendo un supporto continuo a tutti i clienti e fornitori.

Impatto COVID-19 su attività produttiva sito di Codogno
MTA, a seguito delle disposizioni del Ministro della Salute, Roberto Speranza, d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha chiuso il proprio stabilimento produttivo di Codogno dalla giornata di oggi a data da destinarsi.

La chiusura del sito produttivo di Codogno, che occupa circa 600 lavoratori, rappresenta un danno importante per la società che serve le principali case costruttrici di veicoli a livello mondiale. L’impossibilità di consegnare le merci porterà, infatti, già dalla giornata di mercoledì 26 p.v. al fermo delle tre linee di produzione di FCA Mirafiori, Cassino, Melfi e a quelle di Sevel. A seguire, dal 2 marzo, tutti gli altri stabilimenti FCA in Europa e quelli di Renault, BMW e Peugeot. Qualora la disposizione di chiusura forzata dovesse permanere, verrebbero coinvolti altri produttori quali Iveco, CNH e Same, solo per citarne alcuni, con conseguenze irreparabili per l’azienda e il personale occupato.

In un tale contesto, con il massimo rispetto delle iniziative atte a limitare la diffusione del virus, MTA ha fatto richiesta alle autorità di pertinenza di poter consentire al 10% della propria forza lavoro (60 persone circa) il rientro alle attività produttive. Il rientro avverrebbe su un’ingente area coperta di 40.000 metri quadrati e previa verifica quotidiana dello stato di salute di ogni lavoratore, con riguardo ai sintomi e segni della COVID-19. MTA ha già affrontato l’emergenza COVID-19 nel proprio stabilimento produttivo cinese di Shangai, e dunque conosce tutte le procedure necessarie per continuare a produrre nella piena sicurezza dei propri lavoratori.

La parziale ripresa delle attività di MTA Codogno permetterebbe all’azienda di poter espletare le consegne nelle tempistiche imposte dai clienti, consentendo agli stabilimenti italiani ed esteri delle case costruttrici di veicoli, con le quali collabora, di non interrompere le linee di produzione, evitando ulteriori aggravi dal punto di vista economico e sociale.