MTA esporrà al Professional MotorSport World Expo a Colonia ( 16, 17, 18 novembre) - Stand 5004 Hall 7

 

Codogno, (LO), 11 novembre 2010

 

Codogno, (LO), 11 novembre 2010. Tra le ultime novità che MTA presenterà a questa manifestazione internazionale, ci sarà il Phoenix con schermo TFT, cruscotto che può integrare al suo interno l’acquisizione dati, pensato per un utilizzo professionale. Disponibile in due modelli, con o senza acquisizione, il cruscotto è caratterizzato da uno schermo TFT.

Con visualizzazione a colori, le cui schermate possono essere riconfigurate in base alle esigenze del cliente. Due attualmente sono le grafiche a disposizione: ciò significa che sullo stesso strumento possono essere configurate o una o l’altra , a seconda delle esigenze del pilota. Il nuovo Phoenix è dotato inoltre di frontale in carbonio, in linea con le sempre maggiori richieste di leggerezza delle vetture sportive e per un look decisamente più “racing”.
Phoenix ha inoltre integrato il modulo GPS e un accelerometro triassiale; così, in un solo prodotto, possiamo trovare visualizzatore, acquisitore, GPS e accelerometro, il che risulta in una maggiore compattezza, minor peso e cablaggio più semplice. Nelle vetture con la scocca in carbonio Phoenix può essere interfacciato a un GPS esterno, per evitarne la schermatura. Grazie alla sua grande configurabilità, infine, l’acquisizione di cui è dotato può essere espansa con altri moduli, quali Cobra e Lizard sempre di produzione MTA, per performance altamente professionali e, unicamente come visualizzatore, accoppiato all’acquisitore Data Visus, qui di seguito.
MTA presenterà inoltre un’evoluzione del Visus, il Data Visus, che oltre ad avere integrata al suo interno l’acquisizione di segnali audio e video, è anche un acquisitore di dati; in questo modo ha tutto integrato al proprio interno tranne la visualizzazione, effettuabile tramite il Phoenix. Caratterizzato da un microprocessore molto potente che gli fornisce un’ampia capacità di calcolo, del Data Visus è stato anche ridotto ad un quarto dell’ingombro rispetto al modello da cui deriva, con conseguente diminuzione del peso. Ciò lo rende quindi adatto all’uso anche per le competizioni motociclistiche. Il suo hardware, completamente sviluppato all’interno di MTA, utilizza componentistica specificamente sviluppata per l’ambito racing: è così caratterizzato da una elevata capacità di elaborazione, da una memoria espandibile, da una robustezza invidiabile.

L’aspetto decisamente interessante del Data Visus, e che rende il prodotto attualmente unico sul mercato, è proprio la contemporaneità dell’acquisizione dati con le immagini video consentendo, una volta scaricati i dati, di poter effettuare tutte le analisi, le correlazioni e le comparazioni possibili per capire eventuali errori commessi durante il percorso e apportare migliorie alla guida e al settaggio di vettura, per ottimizzare tempi e stili. Lo scarico dati e video, inoltre, risulta particolarmente veloce grazie all’utilizzo di una linea Ethernet.
Ci sarà anche il  Data View per lo scarico e l’analisi dei dati, oggi implementato con nuove funzionalità e reso notevolmente più semplice rispetto al passato. Il prodotto software consentiva infatti una grande configurabilità e proprio per questo era destinato ai telemetristi professionisti; oggi, per andare incontro alle esigenze di un pubblico ben più vasto, delle competizioni minori, MTA propone un software meno configurabile, ma decisamente più semplice e più sicuro nell’utilizzo. In più, oltre al nuovo approccio, molte funzionalità lo stanno arricchendo. Per queste particolari e nuove funzionalità, infatti, non si fa uso di grandezze misurate tramite sensori ma di grandezze ricavate tramite algoritmi.
Qualche esempio: la temperatura interna ed esterna degli pneumatici, la pressione degli pneumatici per un minor consumo di carburante e maggiore resa in gara, il calcolo del best lap per la pole position. Oltre alle funzionalità legate ai modelli matematici, Data View consente di effettuare la comparazione delle traiettorie in diversi giri o tra differenti piloti, la possibilità di mappare il circuito tramite Google Earth, il calcolo dl sovra e sottosterzo (imbardata), il calcolo del rifornimento da effettuare per un peso vettura ottimale.